FC Porto.
Vincitori dal 1893
2013
L’ FC Porto si è consacrato per la terza volta campione nazionale in un ciclo indimenticabile, iniziato nella stagione 2010/11 con André Villas-Boas e proseguito nelle stagioni successive con Vítor Pereira. Nella storia del campionato portoghese, c’era stato solo un campione imbattuto. In tre anni, il FC Porto ha raggiunto questo traguardo due volte (2010/11 e 2012/13).
La marcia verso il trionfo si è conclusa con un rovesciamento emozionante nell’ultima giornata della Liga 2012/13, contro il Benfica, a seguito di un tiro ispirato di Kelvin nei minuti di recupero (2-1), e con una vittoria contro Paços de Ferreira nell’ultima giornata (2-0).
2011
La squadra allenata da André Villas-Boas ha vinto la Liga Europa contro lo Sporting di Braga, con un gol di Falcao, a Dublino. È stata la prima finale tra squadre portoghesi in una competizione europea.
La stagione è stata memorabile, con i “Dragões” che hanno aggiunto al titolo europeo i trionfi nella Liga portoghese (con un vantaggio di 21 punti sul Benfica), nella Coppa di Portogallo e nella Supercoppa. Il titolo portoghese è stato ottenuto senza sconfitte, un fatto senza precedenti per il club, e sigillato il 3 aprile con una vittoria 2-1 contro il Benfica.
2009
Secondo titolo consecutivo per il FC Porto, che aveva già vinto cinque titoli consecutivi nel decennio precedente, e il primo trionfo per l’allenatore Jesualdo Ferreira.
Il periodo d’oro inizia nella stagione 2005/06, con l’olandese Co Adriaanse, ma è Jesualdo a dare un’impronta storica al successo. Il 10 maggio 2009, un gol di Bruno Alves assicura la vittoria contro il Nacional e la celebrazione del titolo al Estádio do Dragão.
2004
Il FC Porto batte il Monaco nella finale della Champions League e si laurea campione europeo per la seconda volta. Con gol di Carlos Alberto, Deco e Alenichev, il Porto ha sconfitto il Monaco 3-0 a Gelsenkirchen, in Germania.
Nello stesso anno, ma nella stagione successiva, sotto la guida di Víctor Fernández, il Porto batte il Once Caldas ai rigori e vince anche la seconda Coppa Intercontinentale.
2003
Il FC Porto vince la sua prima Coppa UEFA contro il Celtic di Glasgow, a Siviglia, con il punteggio di 3-2 dopo i tempi supplementari. In una partita tesissima, i gol di Derlei e Alenichev hanno risposto a quelli degli scozzesi, portando la partita ai supplementari. A cinque minuti dai rigori, Derlei segna il gol della vittoria.
Il 16 novembre, viene inaugurato l’Estádio do Dragão con una partita amichevole contro il Barcellona, vinta 2-0 dal Porto. In quella partita, Lionel Messi fa il suo debutto con la squadra senior del Barcellona.
1999
Il FC Porto diventa il primo campione nazionale per cinque volte consecutive, superando il record del Sporting di quattro titoli consecutivi ottenuto negli anni ’50.
L’allenatore di allora, Fernando Santos, è noto come “l’ingegnere del penta”.
1987
Il 27 maggio, il FC Porto vince il suo primo titolo europeo di calcio grazie a un gol di tacco di Madjer, seguito da un altro gol di Juary, che sigilla la vittoria per 2-1 contro il Bayern Monaco a Vienna.
Nei mesi successivi, il club vince la Coppa Intercontinentale a Tokyo, in Giappone, contro il Peñarol (2-1 dopo i tempi supplementari, con gol di Gomes e Madjer), e la Supercoppa Europea contro l’Ajax (vittorie per 1-0 in entrambe le partite, con gol di Rui Barros e Sousa).
1984
Il FC Porto raggiunge per la prima volta una finale europea, la Coppa delle Coppe, ma perde 2-1 contro la Juventus a Basilea, in Svizzera. Il gol del Porto è segnato da Sousa.
L’anno successivo, 1984/85, il club vince il suo primo titolo nazionale sotto la presidenza di Pinto da Costa.
1982
Jorge Nuno Pinto da Costa viene eletto presidente per la prima volta il 17 aprile 1982, iniziando un nuovo ciclo di successi per il club.
Pedroto torna nuovamente alla guida del Porto e i primi trofei sono una Supercoppa (dicembre 1983) e una Coppa di Portogallo (1984).
1978
Il Porto interrompe un digiuno di 19 anni senza titoli nazionali il 11 giugno, superando il Benfica grazie alla differenza reti (15 gol in più per il Porto). Resta nella storia il gol di Ademir che ha permesso un pareggio cruciale (1-1) contro il Benfica, due giornate prima della fine.
L’anno successivo, il Porto si conferma campione. Il ritorno di José Maria Pedroto come allenatore e l’ingresso di Jorge Nuno Pinto da Costa come direttore del dipartimento di calcio sono decisivi per un cambio di mentalità. Le squadre del club non hanno più paura di giocare in trasferta e vincono in tutto il paese.
1959
Il FC Porto vince il suo quinto titolo nazionale grazie alla differenza reti. È una delle vittorie più epiche del club, con una polemica legata all’arbitro Calabote, che ha diretto la partita Benfica-CUF.
Il Porto arriva all’ultima giornata con gli stessi punti del Benfica e un vantaggio di quattro gol. Vince 3-0 contro il Torreense, ma deve attendere la fine del Benfica-CUF (7-1), che ha avuto inizio più tardi e in cui l’arbitro ha concesso tre rigori ai lisboeti e ha prolungato il match oltre il regolamentare. Alla fine, però, la festa è stata tutta bianco-azzurra.
1956
Il FC Porto vince il suo primo double, superando il Benfica nel campionato grazie agli scontri diretti e battendo il Torreense in finale di Coppa per 2-0. L’allenatore era Yustrich.
Nello stesso anno, il club partecipa per la prima volta alle competizioni europee, ma viene eliminato dall’Athletic Bilbao nel primo turno della Coppa dei Campioni (sconfitta 2-1 in casa all’andata e 3-2 in trasferta al ritorno). José Maria segna il primo gol europeo del Porto e la palla con cui ha segnato è esposta nel museo del club.
1952
Il 28 maggio viene inaugurato l’Estádio das Antas, teatro di grandi emozioni per oltre 50 anni. Lo stadio è stato migliorato nel corso degli anni, in particolare con i lavori di abbassamento del campo nel 1986, che hanno aumentato la sua capacità.
Nel 1933, in un’assemblea generale, è stata proposta la costruzione del nuovo stadio, che sarebbe stato completato quasi 20 anni dopo. Nel frattempo, il Porto ha giocato in campi in prestito, oltre al Campo da Constituição, che appartiene ancora al club.
1948
Il FC Porto batte l’Arsenal, considerata la miglior squadra al mondo all’epoca, per 3-2 in un’amichevole allo Estádio do Lima.
Per immortalare l’impresa, un gruppo di soci ha lanciato una campagna che ha portato alla creazione della Taça Arsenal, il trofeo più grande del mondo, con circa 250 chilogrammi di peso e tre metri di altezza. Il trofeo è esposto nel museo del club.
1935
Il FC Porto vince la prima edizione della Primeira Liga (1934/35), rinominata Campionato Nazionale della Primeira Divisão nel 1938. Il Porto vince le prime due edizioni con la nuova denominazione (1938/39 e 1939/40).
La squadra era allenata da Mihaly Siska. Pinga era una delle stelle dell’epoca e rimane ancora oggi il quarto miglior marcatore di sempre del Porto.
1922
Il 18 giugno, il FC Porto sconfigge lo Sporting per 3-1 nella finalissima del Campionato di Portogallo, la prima competizione nazionale ufficiale di calcio.
Diventa così il primo campione portoghese. Nello stesso anno adotta l’attuale stemma: il calciatore Simplício, che era anche artista grafico, ha combinato lo stemma di allora con le armi della città.
1906
Il FC Porto riprende le attività nel 1906, sotto la guida di José Monteiro da Costa, introducendo la pratica di vari sport oltre al calcio.
Partendo da una riunione chiamata Grupo Destino, José Monteiro da Costa ha rilanciato il calcio nel club, sebbene non sia riuscito a contare sull’amico António Nicolau d’Almeida, che si era allontanato dal calcio. José Monteiro da Costa ha scelto di dipingere il FC Porto di blu e bianco, i colori della bandiera nazionale dell’epoca, e ha approvato il primo stemma: una palla da calcio blu con le iniziali FCP in bianco.
1983
Questo è l’anno in cui António Nicolau d’Almeida, appassionato di sport e abile commerciante di Porto, ha avviato il suo progetto per un club di calcio nella città. La fondazione è celebrata il 28 settembre.
I viaggi di António Nicolau d’Almeida in Inghilterra hanno contribuito in modo decisivo alla sua passione per il gioco e hanno riunito un gruppo per praticarlo. Il 25 ottobre, ha invitato il Club Lisbonense per una partita di calcio, che si sarebbe svolta il 2 marzo 1894, a Campo Alegre, a Porto. Ha vinto contro il Club Lisbonense per 1-0, alla presenza del Re Carlo I e della Regina Amelia, a testimonianza dell’importanza dell’evento. Negli anni successivi, però, il club ha attraversato un periodo di minore attività.